Dolore ai testicoli
Osteopatia Genova

Lo Studio di Osteopatia di Paolo Saccardi tratta il dolore ai testicoli o orchialgia.

Il dolore ai testicoli non va sottovalutato per cui è sempre necessario consultare il proprio Medico.

Tuttavia, in assenza di sintomatologie eclatanti, molto spesso il dolore ai testicoli dipende da problemi osteopatici della colonna vertebrale e del bacino.

In questi casi l'Osteopatia è molto utile e garantisce una percentuale di successo elevata.

Cenni anatomici

I testicoli, o gonadi maschili, sono organi di forma ovalare appartenenti all'apparato riproduttore maschile che rivestono due funzioni importanti: produrre spermatozoi e produrre testosterone.

Per questo motivo i testicoli sono costituiti da due tipologie principali di cellule e di strutture:

I testicoli sono vascolarizzati dall'arteria spermatica, che deriva direttamente dall'aorta, e dalle vene spermatiche destra e sinistra che defluiscono rispettivamente nella vena cava inferiore e nell'arteria renale sinistra.

I testicoli presentano una ricca innervazione poiché ricevono fibre

I testicoli sono collegati all'addome per mezzo del funicolo spermatico, una struttura fibrosa che transita nel canale inguinale e che contiene il dotto deferente, i vasi e i nervi.

Come è possibile notare, l'innervazione sensitiva dei testicoli deriva dal tratto dorso-lombare, in particolare dalle radici dei nervi spinali da D12 a L2.

Cause

Al di là dei traumi diretti, il dolore al testicolo può avere diverse cause patologiche fra cui epididimite, varicocele, orchite, idrocele, cisti dell'epididimo o più raramente torsione di un testicolo all'interno dello scroto, tumore al testicolo, ipertensione epididimale.

In alcuni casi il dolore ai testicoli può essere riflesso, cioè dipendere da altre affezioni fra cui ernia inguinale, calcoli renai, prostatite, ecc.

In realtà in moltissimi casi il dolore ai testicoli ha cause osteopatiche.

Come sopra esposto, l'innervazione del testicolo parte dalla zona dorso-lombare per cui le alterazioni dinamiche di questo tratto possono essere responsabili di sintomatologie dolorose in zona genitale.

Sempre per motivi anatomici, anche le tensioni della parete addominale e soprattutto del legamento inguinale e della zona pubica possono dare dolore al testicolo.

In generale, quindi, i dolori ai testicoli spesso dipendono da adattamenti osteopatici del tratto lombare, dell'addome e del bacino.

Segni e sintomi

Il dolore ai testicoli è localizzato non solo ai testicoli ma spesso anche lungo la piega dell'inguine, sulla zona addominale, lombare o perineale (fra ano e base del pene).

L'orchialgia si manifesta inoltre in maniera unilaterale o bilaterale, può essere acuta oppure cronica e inoltre può essere intermittente o costante.

In alcuni casi il dolore testicolare si manifesta in particolari circostanze o è associato ad altri sintomi relativi all'apparato genitale o alla zona pelvica:

Oltre a sintomi specifici possono essere presenti anche sintomi generali:

Diagnosi

La diagnosi è necessaria soprattutto a identificare le possibili cause del dolore ai testicoli.

A tale scopo è sempre necessario effettuare un'indagine anamnestica, allo scopo di identificare fattori di interesse specifico, come utilizzo di particolari farmaci, abitudini sessuali e, in generale, esaminare la storia clinica del Paziente.

Da un punto di vista specialistico sono sempre consigliate visite specialistiche:

Esami strumentali o di laboratorio utili possono essere:

Terapia

La condotta terapeutica dipende dalla diagnosi per cui, una volta identificata la causa, si procede con l'attuazione del relativo protocollo terapeutico.

In assenza di una causa eclatante, allora si cerca di controllare il sintomo.

A tale scopo i rimedi sono essenzialmente:

Trattamento osteopatico del dolore ai testicoli

L'approccio osteopatico all'orchialgia prevede essenzialmente una revisione del tratto dorso-lombare, dell'addome e del bacino, vale a dire delle parti direttamente collegata all'innervazione della zona genitale.

In assenza di patologie, infatti, la causa molto spesso è funzionale e gli adattamenti osteopatici di questi settori sono spesso responsabili dello scatenamento di tale sintomatologia.

Adattamenti osteopatici cranio-sacrali

Il sistema cranio-sacrale è sempre coinvolto in caso di dolore ai testicoli.

Le tensioni del cranio, infatti, possono trasmettersi direttamente all'osso sacro e quindi al bacino dando origine a scompensi meccanici e muscolo fasciali.

Inoltre, statisticamente parlando, gli adattamenti funzionali del bacino dipendono per la maggior parte da adattamenti craniali, per cui la revisione del cranio è fondamentale.

Adattamenti osteopatici dorso-lombari

A partire dal tratto dorso lombare originano i nervi sensitivi diretti ai testicoli, in particolare i nervi ileoinguinale, ileoipogastrico e genitofemorale.

Tensioni a questo livello possono pertanto perturbare le radici spinali del plesso lombare da cui originano i nervi sensitivi diretti ai testicoli.

A livello dorso-lombare è innanzitutto necessario assicurare la piena libertà dei segmenti vertebrali poiché rotazioni a questo livello possono generare compressioni sui dischi intervertebrali o comunque possono andare a restringere i forami di coniugazione.

Inoltre è necessario revisionare i muscoli delle docce vertebrali, in particolare i muscoli brevi e profondi, che possono creare forze compressive sulle vertebre.

Ancora, è necessario valutare il livello tonico dei muscoli quadrati dei lombi, localizzati posteriormente ai fianchi, poiché un ipertono di questi elementi provoca una compressione di tutto il tratto lombare e comporta un adattamento delle ali iliache.

Adattamenti osteopatici dei muscoli diaframma e psoas

Gli adattamenti osteopatici dei muscoli diaframma e psoas presentano una grande importanza poiché il diaframma origina da L2 a L4 e lo psoas da D12 a L4.

In questo modo una tensione di questi muscoli può contribuire a generare una tensione su tutto il tratto lombare e quindi un dolore ai testicoli.

Lo psoas, inoltre, contrae rapporti molto stretti con i nervi ileoipogastrico, ileoinguinale e genitofemorale.

Il trattamento del diaframma viene effettuato per mezzo di tecniche molto rilassanti che agiscono prevalentemente sui margini inferiori del torace.

Il muscolo psoas può essere raggiunto dalla parte anteriore del diaframma e a livello inguinale, nella sua porzione terminale.

Adattamenti osteopatici dell'addome

Le tensioni dei muscoli addominali concorrono in maniera importante nella genesi del dolore ai testicoli.

Sulla parete interna dei muscoli addominali si appoggiano nervi ileoipogastrico e ileoinguinale i cui rami genitali entrano nel canale inguinale.

Tensioni a questo livello, pertanto, disturbano il decorso di questi nervi che possono subire distensioni o compressioni, a seconda del tipo di adattamento della parete.

Inoltre un tono eccessivo dei muscoli addominali può generare compressioni all'interno dell'addome e compressioni sul tratto lombare, con tutte le conseguenze già viste sopra.

Adattamenti osteopatici del bacino e del pavimento pelvico

Il bacino presenta un grande interesse non solo nella genesi del dolore ai testicoli ma anche sulle funzioni erettile e eiaculatoria.

Innanzitutto sopra il legamento inguinale trova appoggio il canale inguinale, per cui eventuali tensioni di questa struttura possono perturbare il funicolo spermatico.

Inoltre non bisogna sottovalutare il muscolo cremastere, localizzato nel canale inguinale e diretto ai testicoli, le cui contratture possono disturbare questi organi.

Infine bisogna considerare che dall'osso sacro origina il nervo femorocutaneo posteriore, che manda fibre allo scroto.

A livello del piccolo bacino, sul pavimento pelvico, si trova ancora il passaggio del nervo pudendo il quale tuttavia ha un significato più neurovegetativo che sensitivo.

Casi reali

Riferisco il caso di un giovane sportivo di 23 anni che lamentava una lombalgia cronica associata a orchialgia da circa sette mesi.

Il tutto era iniziato circa un anno prima con episodi di lombalgia che si manifestavano in maniera incostante successivamente all'allenamento ma che non rappresentavano un grosso problema, in considerazione della bassa intensità dei sintomi.

Successivamente tuttavia l'intensità ha cominciato ad aumentare ed è comparso un dolore ai testicoli che, nel corso del tempo, si è cronicizzato.

Il dolore ai testicoli gradatamente si è trasformato nel problema principale poiché, mentre la lombalgia, pur aumentata di intensità, era tutto sommato piuttosto intermittente, il dolore ai testicoli era costante.

Dagli accertamenti non era emerso nulla di significativo, per lo meno nessuna patologia che potesse giustificare un dolore testicolare, per cui infine aveva prevalso l'ipotesi funzionale formulata dal Fisiatra.

Effettivamente, da un punto di vista osteopatico, era emerso un quadro piuttosto compromesso.

Una catena discendente con origine craniale perturbava il sacro e il bacino dando origine a una notevole quantità di adattamenti muscolo fasciali diffusi soprattutto su tutta la zona lombare.

Vista l'entità del problema, la situazione è stata normalizzata con un ciclo di quattro trattamenti distribuiti in un mese e mezzo.

In seguito al ciclo osteopatico, il dolore ai testicoli è completamente scomparso e anche la lombalgia non si è più ripresentata.

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