Dolore all'inguine
Osteopatia Genova

Lo Studio di Osteopatia di Paolo Saccardi tratta il dolore all'inguine.

Il dolore all'inguine, cioè il dolore localizzato nella piega fra coscia e addome, ha quasi sempre un'origine funzionale per cui, nella maggior parte dei casi, il trattamento osteopatico ha un margine di successo molto elevato.

• Trattamento osteopatico
• Casi reali
• Cenni anatomici
• Segni e sintomi
• Cause
• Gravidanza
• Rimedi tradizionali

Cenni anatomici

Con il termine inguine si intende quella regione anatomica localizzata lateralmente alla zona pubica, fra la parte bassa dell'addome e l'inizio della coscia.

Da un punto di vista anatomico nella zona inguinale si trovano diverse strutture. Vediamo nel dettaglio procedendo dalla zona più superficiale a quella più profonda:

• Legamento inguinale: si tratta di un cordone fibroso che va dalla zona pubica (tubercolo pubico) alla parte laterale dell'osso dell'anca (spina iliaca antero superiore). Sul legamento inguinale trovano inserzione i muscoli e le fasce di addome e coscia.
• Vasi e nervi femorali: passano sotto al legamento inguinale, in prossimità della zona pubica.
• Muscoli: in zona inguinale sono presenti molti muscoli. Ricordiamo i muscoli generalmente responsabili di dolore inguinale: ileo psoas, pettineo, adduttore lungo, sartorio, tensore della fascia lata, muscoli addominali.
• Triangolo dello Scarpa: si tratta di una zona fibrosa dalla forma triangolare posta inferiormente al legamento inguinale, sotto la quale transita il fascio vascolo nervoso femorale.
• Canale inguinale: si appoggia sopra al legamento inguinale, cioè nella zona addominale bassa. Il canale inguinale è occupato nell'uomo dal cordone spermatico, diretto al testicolo, e nella donna dal legamento rotondo dell'utero. Quando la parete addominale tende a cedere, nel canale inguinale può penetrare un'ansa intestinale che dà così origine a un'ernia inguinale.

Queste strutture possono essere tutte coinvolte in caso di dolore all'inguine.

Segni e sintomi del dolore all'inguine

Il dolore inguinale è generalmente pungente, trafittivo, molto localizzato.

Localizzazione

Il dolore inguinale viene percepito prevalentemente nella piega fra coscia e addome, lungo il decorso del legamento inguinale.

Il dolore è percepito generalmente in profondità, molto internamente, ed è localizzato lungo il decorso del legamento inguinale, vale a dire in un tratto di circa 15 centimetri che va dalla zona pubica all'estremità laterale dell'osso dell'anca.

Nella maggior parte dei casi è situato al centro del legamento inguinale, mentre a volte può manifestarsi maggiormente vicino al pube o sull'estremità laterale dell'ala iliaca, a livello della spina iliaca antero superiore.

Modalità di manifestazione

Il dolore all'inguine di solito si manifesta prevalentemente sotto sforzo o quando il Paziente mette in tensione la parete addominale.

Inoltre il dolore all'inguine può manifestarsi durante tutti i movimenti dell'anca: in estensione, in flessione o in abduzione (cioè allargando la gamba in fuori).

Gli eventi che più frequentemente danno origine a un dolore inguinale sono:

• Attività sportiva: in particolare il calcio o gli sport che prevedono un utilizzo intensivo degli arti inferiori.
• Torchio addominale: cioè l'atto di "spremersi" per defecare o comunque gli sforzi addominali.
• Starnuto o colpo di tosse
• Lavori pesanti
• Alcuni movimenti bruschi
• Gravidanza

Questi eventi non sono la causa del dolore all'inguine, semplicemente lo mettono maggiormente in evidenza.

Sintomatologie associate

Il dolore inguinale talvolta si manifesta in concomitanza con altre sintomatologie:

• Pubalgia: rappresenta un sintomo decisamente più mediale e localizzato prevalentemente sulla zona pubica.
• Dolore all'anca: a volte disguidi osteopatici dell'articolazione coxo-femorale possono dare sintomi a livello inguinale.
• Dolore ai testicoli: in qualche caso le compressioni del canale inguinale compromettono il funicolo spermatico.

Sintomi associati

Al dolore sono talvolta associati altri sintomi:

• Limitazione articolare: spesso le medesime disfunzioni che provocano dolore portano anche a una limitazione della mobilità dell'anca.
• Deficit di forza: un segmento in disfunzione spesso presenta una debolezza muscolare dal momento che i muscoli non lavorano correttamente sui propri assi.
• Senso di oppressione

Cause del dolore all'inguine

Le cause primarie del dolore inguinale sono quasi sempre di tipo funzionale per cui il dolore all'inguine è quasi sempre risolvibile con il trattamento osteopatico.

Molto spesso è possibile riscontrare la presenza di adattamenti osteopatici a livello delle strutture sopra citate.

Le parti maggiormente coinvolte sono il legamento inguinale con gli annessi muscolo fasciali mentre in misura minore anche il terminale muscolo tendineo del muscolo ileo psoas.

Il trattamento osteopatico è molto utile per risolvere questa classe di problemi per cui nella maggior parte dei casi l'Osteopatia è risolutiva per il dolore all'inguine.

Esistono comunque altre cause statisticamente meno frequenti ma che è indispensabile escludere prima di intraprendere un trattamento osteopatico. Le più importanti sono:

• Ernia inguinale: la presenza di un'ernia inguinale può essere accertata mediante esami strumentali come per esempio la risonanza magnetica.
• Grave artrosi dell'anca: in rari casi una grave condizione artrosica che coinvolge l'articolazione coxo-femorale può dare un riflesso doloroso a livello inguinale.
• Cistopielite: l'infiammazione della vescica e del bacinetto renale possono talvolta manifestarsi con un dolore a livello inguinale.
• Appendicite: per quanto riguarda il lato destro.
• Infiammazione dei linfonodi inguinali.
• Nell'uomo: torsione testicolare, varicocele, orchite, epididimite.
• Nella donna: problemi ovarici.

Dolore all'inguine e gravidanza

Anche se a volte un dolore all'inguine si manifesta durante la gravidanza, in realtà la causa primaria del dolore all'inguine non è mai la gravidanza in sé.

In questi casi gli adattamenti osteopatici a livello della regione inguinale sono generalmente presenti da prima della gravidanza ma, avendo un'intensità non elevata, prima della gravidanza restano asintomatici.

Nel momento in cui però la parete addominale e il bacino vengono sottoposti a tensioni fuori dall'ordinario a causa della gravidanza, allora tali adattamenti cominciano a manifestarsi con sintomatologie fastidiose.

Per questo motivo, in caso di dolore inguinale in gravidanza, un intervento osteopatico è assolutamente consigliato. Tuttavia, proprio allo scopo di prevenire queste situazioni, è consigliabile effettuare un controllo osteopatico prima di affrontare una gravidanza.

Per ulteriori informazioni vai alla pagina sulla gravidanza.

Rimedi tradizionali per il dolore all'inguine

Se il dolore inguinale è espressione di una patologia specifica, allora l'orientamento terapeutico è indirizzato alla patologia specifica.

Se invece, come accade nella maggioranza dei casi, il dolore inguinale insorge in maniera spontanea, allora le terapie mirano semplicemente a ridurre l'intensità del sintomo.

In questo caso i rimedi tradizionali per il dolore inguinale sono:

• Riposo: dal momento che il dolore inguinale si manifesta prevalentemente sotto sforzo, il riposo è sempre consigliato.
• Astensione dall'attività sportiva: per lo stesso principio l'attività sportiva è generalmente sospesa.
• Ipotermia: la somministrazione di ghiaccio può aiutare a lenire il dolore.
• Terapia farmacologica: generalmente antidolorifici.

Trattamento osteopatico del dolore all'inguine

In caso di dolore all'inguine, il trattamento osteopatico è altamente risolutivo poiché l'osteopata interviene non solo sul sintomo in sé ma anche sulle cause che lo generano.

Come già esposto le cause funzionali, cioè le tensioni muscolo legamentose presenti in zona inguinale, sono la principale causa di dolore inguinale.

Tuttavia, allo scopi di riequilibrare la zona inguinale, è necessario intervenire non solo localmente ma anche sulla periferia, vale a dire innanzitutto sul bacino e poi, per estensione, sulla colonna vertebrale e sull'arto inferiore.

Vediamo i principali settori interessati dall'intervento osteopatico.

Adattamenti osteopatici di tipo cranio sacrale

Prima di intervenire localmente a livello inguinale è necessario liberare il bacino dalle eventuali restrizioni meccaniche a cui può essere soggetto.

Una limitazione funzionale sacro iliaca crea sempre una tensione anomala a livello inguinale e mette le fasce e i legamenti in uno stato di stress permanente.

Come ben noto in ambito osteopatico, la causa principale delle limitazioni funzionali a livello del bacino è rappresentata proprio dagli adattamenti cranio sacrali per cui, prima di tutto, è necessario esaminare ed eventualmente riequilibrare il sistema cranio sacrale allo scopi di liberare il bacino.

Adattamenti osteopatici del legamento inguinale

Come sopra esposto, a livello inguinale sono presenti diverse strutture anatomiche.

Tali strutture prendono inserzione o comunque sono connesse al legamento inguinale per cui, da un punto di vista dell'intervento osteopatico, il lavoro di riequilibrio solitamente incomincia proprio a partire da questo elemento.

Il legamento inguinale viene trattato con tecniche fasciali molto leggere per non disturbare le strutture vascolo nervose sottostanti. è necessario analizzare il legamento per tutta la sua lunghezza, localizzare le zone maggiormente problematiche e ridurne le tensioni.

Molto spesso, tuttavia, le tensioni del legamento inguinale dipendono dalle tensioni delle strutture ad esso circostanti. Per questo motivo è necessario ispezionare, oltre al legamento inguinale, anche le zone circostanti ad esso come le fasce addominali che si inseriscono superiormente e la fascia femorale che si inserisce inferiormente.

Adattamenti osteopatici dell'arto inferiore

A livello dell'arto inferiore esistono diverse strutture importanti potenzialmente soggette ad adattamento osteopatico e potenzialmente cause di dolore all'inguine.

Vediamo le principali:

• Triangolo dello Scarpa: questa zona risulta essere molto dolorosa quando si trova in tensione, il che accade abbastanza frequentemente.
• Muscoli pettineo e adduttore lungo: le contratture di questi muscolo provocano dolore inguinale mediale, vicino al pube.
• Muscolo ileo psoas: contratture o tensioni dell'ileo psoas possono provocare dolori acuti nella parte laterale dell'inguine, soprattutto quando si flette la coscia.
• Muscoli sartorio e tensore della fascia lata: tensioni di questi muscoli provocano dolori sull'estremità laterale dell'inguine.

Tutte queste strutture possono essere riequilibrate mediante trattamento osteopatico, attraverso tecniche molto delicate e, al tempo stesso, molto efficaci.

Adattamenti osteopatici dell'addome

Superiormente al legamento inguinale si trova invece il canale inguinale, un'altra struttura molto importante, che nell'uomo ospita il cordone spermatico e nella donna il legamento rotondo dell'utero.

Il canale inguinale può ospitare tratti di anse intestinali in caso di cedimenti della parete addominale: in questo caso viene comunemente diagnosticata la presenza di un'ernia inguinale. Questo problema, se eccessivamente avanzato, fuoriesce dalla competenza funzionale.

Tuttavia, in questi casi, un riequilibrio funzionale della zona inguinale e della parete addominale è assolutamente consigliato poiché, spesso, il cedimento della parete addominale è accompagnato da tensioni anomale delle strutture muscolo fasciali locali.

Il canale inguinale riveste un grande interesse nella donna.

Come già accennato, nella donna il canale inguinale ospita il legamento rotondo dell'utero. Questo fa sì che alcune malposizioni dell'utero o uno stato di gravidanza possano mettere in tensione il legamento rotondo con conseguente dolore inguinale.

Molto spesso il dolore inguinale in gravidanza dipende da tensioni del legamento rotondo dell'utero.

Oltre a questo la fascia addominale e i muscoli addominali in generale possono generare tensioni che facilmente si scaricano a livello inguinale. Per questo motivo una revisione completa dal tratto addominale è assolutamente necessaria in caso di dolore all'inguine.

Casi reali

Riferisco il caso di un impiegato di 38 anni, praticante calcio a livello amatoriale con un dolore all'inguine destro presente da circa un anno.

Il dolore si manifestava prevalentemente sotto sforzo, vale a dire durante la partita di calcio con gli amici: inizialmente si manifestava quasi come un leggero fastidio ma, nel corso del tempo, l'intensità era progressivamente aumentata.

Quando il Paziente si è presentato in Studio, il dolore all'inguine era ormai presente anche a riposo e, in queste condizioni, l'attività sportiva era stata ovviamente abbandonata.

Nel corso del tempo il Paziente aveva tentato di curare il dolore all'inguine per mezzo di terapia fisica, in particolare tecarterapia abbinata a esercizi di allungamento, sotto consiglio del fisiatra ma senza grandi risultati. Anche la terapia farmacologica si era rivelata inefficace, nel senso che effettivamente l'antidolorifico dava qualche beneficio ma il dolore riprendeva immediatamente una volta terminato l'effetto del farmaco.

Il Paziente è approdato all'Osteopatia grazie al consiglio di un compagno di squadra.

Questo Paziente presentava un adattamento osteopatico importante innanzitutto a livello del bacino mentre, in zona inguinale, presentava restrizioni soprattutto sul versante femorale del legamento inguinale. In particolare era presente una contrattura a livello del muscolo ileo psoas e una tensione fasciale del triangolo dello Scarpa, che risultava doloroso anche solo al tatto.

In seguito al trattamento osteopatico il Paziente ha avuto qualche giorno di scompenso, nel senso che il dolore inguinale è aumentato in maniera significativa per un paio di giorni, ma, trascorsa la fase di assestamento, il dolore è regredito progressivamente in maniera sensibile.

Il problema è stato risolto in tre sedute nell'arco di un mese. Dopo circa un mese e mezzo il Paziente ha potuto riprendere l'attività sportiva senza problemi.

È opportuno notare che il trattamento del dolore inguinale generalmente non rappresenta un percorso di breve durata ma, vista la natura meccanica del problema, l'intervento osteopatico presenta comunque un margine si successo molto elevato.