Tendinite
Osteopatia Genova

Lo Studio di Osteopatia di Paolo Saccardi tratta la tendinite.

La tendinite, la tenosinovite, l'entesite come anche la borsite o la fascite sono problemi di stretta competenza osteopatica e nell'Osteopatia trovano una soluzione stabile.

Questi problemi si sviluppano sempre su base meccanica per cui l'Osteopatia costituisce intervento di prima scelta: il successo terapeutico è statisticamente molto elevato.

Osteopatia e tendinite

Le tendiniti e in generale i problemi di questa natura sono quasi sempre il risultato di disfunzioni meccaniche.

Tendinite, Osteopatia Genova
Il tendine di Achille
Castano & Co, Anatomia Umana
Edi-Ermes, pag.340

Essi infatti insorgono non in maniera spontanea ma in risposta ad uno stress meccanico eccessivo o non fisiologico.

Una tendinite del tendine di Achille, un'entesite dei muscoli estensori del carpo (gomito del tennista), una borsite retro-calcaneare o un'infiammazione della guaina del capo lungo del bicipite, per fare esempi di casi frequenti, costituiscono una classe di disturbi che, per quanto diversi in apparenza, hanno tutti un'origine di natura meccanica.

Naturalmente a seconda della parte in disfunzione si avrà un sintomo o un altro ma fondamentalmente il problema è strettamente correlato alla mobilità.

Tuttavia è piuttosto raro che l'origine del problema sia nel punto dolente; anzi molto spesso il problema non parte dal tendine.

È possibile pertanto che un dolore al tendine flessore del dito di una mano non dipenda da una disfunzione di quel dito.

Molto spesso dipende da una disfunzione dell'avambraccio, dove origina il muscolo flessore, o da disfunzioni ancora più alte che coinvolgono la colonna vertebrale, il cranio o talvolta organi interni.

La valutazione deve essere effettuata caso per caso.

È sufficiente capire che in presenza di un'affezione articolare o tendinea un intervento localizzato non è quasi mai sufficiente a risolvere il problema: è necessario riequilibrare la periferia della parte in difficoltà.

L'Osteopatia lavora proprio seguendo questa linea metodica: cioè l'Osteopata non si limita a curare la parte dolente ma interviene sulle cause primarie che hanno provocato il problema.

Questo modo di procedere garantisce una percentuale di successo statisticamente molto elevata e, per la verità, è l'unico modo sensato di procedere.

Non si nega l'utilità di interventi locali o terapie sintomatiche ma è inutile porre rimedio agli effetti senza prima intervenire sulle cause.

Casi reali

Riporto il caso di un giovane calciatore che lamentava una forte tendinite sotto sforzo al tendine di Achille da entrambi i lati.

All'esame osteopatico presentava una restrizione a livello dell'osso sfenoide in atteggiamento di flessione e di una vertebra dorsale in rotazione; inoltre presentava una torsione del sacro con un adattamento di compenso a livello iliaco e degli arti inferiori.

Tendinite 1, Osteopatia Genova

Ridotte le disfunzioni il Paziente non ha più riferito problemi.

In questo caso le disfunzioni primarie erano prevalentemente localizzate a livello della base del cranio, del dorso e del bacino.

Gli arti inferiori non presentavano problemi meccanici propri ma erano costretti ad adattarsi a disfunzioni presenti in altre sedi.

Come conseguenza lavoravano male.

In casi simili l'Osteopatia è utilissima e anzi può assolutamente essere considerata rimedio di prima scelta.

Per inciso questo Paziente aveva già tentato terapie locali ma con risultati solo temporanei.

In generale non si esclude comunque l'utilizzo di altre forme di intervento ma in casi simili un riequilibrio meccanico globale deve essere ricercato in via prioritaria.

È inutile agire sugli effetti se prima non si pone un rimedio alle loro cause.

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